Posa su pavimentazione

Il materiale che occorre per installare il prato sintetico consiste in:
– progetto di posa con senso di srotolamento
– rotoli di prato sintetico
– nastro di banda monoadesiva e biadesiva
– soffiatore a motore o scopettone
– cannello a gas
– strofinacci e rastrello raccogli foglie
– taglierino
– spazzolatrice
Per prima cosa verificare se la pavimentazione risulta regolare e senza dislivelli.
Verificare le pendenze per il drenaggio dell’acqua.

Pulire da polvere e possibili residui l’area interessata per la posa del prato sintetico, utilizzando un soffiatore a motore.

Prima di tagliare le cinghie, verificare che il rotolo sia integro, come da cartello applicato all’imballo.

Nel caso la pavimentazione possa risultare umida dalla brina notturna, si consiglia di asciugarla con degli strofinacci e con un cannello a gas, per renderla completamente asciutta.
Attenzione, i rotoli da utilizzare per un lavoro devono essere tutti dello stesso lotto, perchè lotti diversi dello stesso prodotto potrebbero avere variazioni di tonalità.
Annotare e registrare il numero di lotto applicato al rotolo in caso di non conformità.

Prima di tagliare e posare il prato, verificare che le misure sul posto corrispondano a quelle del disegno del progetto di posa.

Assicurarsi di srotolare tutto il rotolo di prato prima di iniziare a tagliare le strisce, controllare che la superficie sia omogenea e non presenti possibili difetti, in tal caso consultare l’ufficio tecnico Bonfante che valuterà la problematica.

Srotolare il prato e tagliare i pezzi aggiungendo 5 cm all’inizio e alla fine della striscia per sicurezza.

Applicare il nastro biadesivo lungo il perimetro dell’area dove si deve installare il prato sintetico, avendo cura di controllare che la superficie di presa sia perfettamente asciutta.

Il nastro biadesivo deve aderire completamente alla pavimentazione; per aiutare l’operazione, fare leggera pressione con le mani sulla parte superiore per verificare la perfetta adesione.

I nastri biadesivi e monoadesivi hanno un tempo di presa che varia in base alle condizioni climatiche; nella stagione invernale o comunque con basse temperature e alta umidità, hanno bisogno di alcune ore per arrivare alla presa ottimale.

è sconsigliato l’utilizzo dei nastri bi e mono adesivi con temperature inferiori a +5 C°.

I nastri biadesivi e monoadesivi hanno un tempo di presa che varia in base alle condizioni climatiche; nella stagione invernale o comunque con basse temperature e alta umidità, hanno bisogno di alcune ore per arrivare alla presa ottimale.

è sconsigliato l’utilizzo dei nastri bi e mono adesivi con temperature inferiori a +5 C°.

Dopo aver steso la striscia di prato, verificare che la zona non abbia il perimetro fuori squadro.

Nell’eventualità di fuori squadro, posizionare la striscia di prato facendola sbordare dai perimetri, ma mantenendola ortogonale al senso di posa.

In caso di incavi non regolari, si procederà al taglio della striscia utilizzando un taglierino professionale.

Il taglio va eseguito sulla superficie in poliuretano dalla parte posteriore del prato.

Finito di stendere la striscia di prato e prima di farla aderire al nastro biadesivo, si dovrà procedere con il rifilo perimetrale, utilizzando sempre un taglierino professionale.

Durante questa fase di rifilo bisogna prestare attenzione a non tirare la striscia di prato, per evitare che possa spostarsi, subire tensioni o rigonfiamenti.

La striscia di prato posata deve aderire perfettamente alla pavimentazione, bisogna evitare di tirarla per arrivare a coprire la zona, le tensioni possono provocare una visione non omogenea della superficie a lavoro finito.
Se il pezzo che avete tagliato non arriva a coprire la zona interessata potete decidere di metterlo da parte e tagliarne un altro, oppure creare un’aggiunta.

Ora si può passare a togliere la carta di protezione superiore del nastro biadesivo, precedentemente fissato perimetralmente all’area di posa.

Fare attenzione che sopra alla striscia di nastro biadesivo non finiscano impurità o residui del taglio del prato.

Far aderire il perimetro della striscia di prato al nastro biadesivo, facendo pressione con le mani.

Attenzione, se il bordo del prato non è perfettamente lineare, si consiglia di rifilare i due lati in modo tale che si combacino esattamente.

Per unire due strisce di prato tra di loro si dovrà utilizzare il nastro monoadesivo.

Alzare i due lembi di prato da unire, srotolare il nastro monoadesivo tagliato a misura, stando attenti a posizionarlo al centro, e fissare il prato avendo cura di far combaciare perfettamente i due lati.

Controllare l’unione dei due lembi di prato, facendo pressione con le mani per farla aderire bene al nastro nomoadesivo; fare attenzione che l’unione sia completamente invisibile e risulti senza tensioni o rigonfiamenti.

Continuare con le operazioni precedentemente illustrate per tutta l’area da ricoprire.

Nel caso si trovassero degli ostacoli all’interno dell’area di posa (fioriere, luci da giardino, etc.), rilevare le misure della posizione e riportarle sulla parte posteriore della striscia di prato da posare.

Procedere con il taglio della parte in eccesso e la sua rimozione.

Evitare di gettare o rovinare tutti i ritagli fatti in fase di posa, vi potrebbero essere utili per finire il lavoro.

Anche per il perimetro degli ostacoli all’interno dell’area di posa si dovrà procedere con la stesura del nastro biadesivo come spiegato precedentemente.

Prima di tagliare definitivamente la sezione di prato da asportare intorno ad un ostacolo, verificare che la misura combaci con la sagoma.

Asportare la sezione ingombrante di prato tenendo un margine per il successivo rifilo prima della fase di incollaggio .

Quando si uniscono tra di loro e sui perimetri pezzi di prato delle forme irregolari, assicurarsi sempre di non tenerli in tensione per evitare che a lavoro finito la superfice risulti disomogenea.

Una volta completata l’area di posa da ricoprire con il prato sintetico, verificare che la superficie risulti omogenea e che le unioni delle varie strisce di prato non siano visibili.

Per un perfetto controllo visionare l’area da diversi punti di vista, il prato sintetico ha la caratteristica di riflettere la luce in modo diverso in base all’angolatura da cui lo guardiamo e soprattutto dal senso di srotolamento che gli abbiamo dato all’inizio della posa.

Per finire con l’utilizzo di un rastrello raccogli foglie a maglia fine o una spazzolatrice, passare sulla superficie del manto erboso in senso contrario a quello del filo, per aiutarlo a raddrizzarsi.

Il filo d’erba, all’apertura del rotolo di prato sintetico, risulta essere completamente stirato e lucido.

La caratteristica costruttiva del manto erboso ha dei limiti nella perfetta perpendicolarità del filo di prato.

A lavoro teminato pulire l’area dagli scarti di lavorazione che dovrete smaltire negli appositi cassonetti di riciclaggio in base alla normativa vigente.

Raccomandare al cliente di non usare sostanze aggressive per la pulitura del prato.

Per una manutenzione straordinaria, si consiglia di usare prodotti adatti alla pulizia del prato sintetico, che non danneggino i materiali di cui sono fatti il filo ed il supporto.

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